Meta comunica il mancato accordo con la SIAE: Facebook e Instagram senza musica italiana
Le storie già realizzate saranno private dei contenuti musicali privi di accordo
Meta ha annunciato di non aver rinnovato l'accordo di licenza con Siae, la società italiana che tutela i diritti d'autore di compositori e artisti. In risposta, Meta ha deciso di rimuovere i brani del repertorio Siae dalla propria libreria musicale per garantire la tutela dei diritti d'autore di tutti gli artisti.
Nonostante gli sforzi di Siae per raggiungere un accordo equo con Meta, la società ha deciso di procedere unilateralmente. Siae ha dichiarato che la decisione di Meta è in contrasto con i principi della Direttiva Copyright e ha espresso la propria disponibilità a sottoscrivere una licenza trasparente per il corretto utilizzo dei contenuti tutelati.
Il presidente della Siae, Mogol, ha definito questa una battaglia sacra per la difesa degli autori e ha sottolineato che le piattaforme guadagnano miliardi ma spesso sono restie a pagare qualcosa ai creatori. Mario Lavezzi ha ricordato che anche Google aveva minacciato una decisione simile, ma alla fine si era trovato un accordo: "Queste piattaforme guadagnano miliardi e sono restie a pagare qualcosa. Gli autori vivono grazie ai diritti d'autore e la nostra è una battaglia giusta che facciamo di difesa degli autori", così il presidente della Siae Mogol, a margine della presentazione dell'album Capolavori nascosti.
Meta ha annunciato che continuerà a impegnarsi per trovare una soluzione equa per tutte le parti coinvolte e ha sottolineato di aver già raggiunto accordi di licenza con oltre 150 paesi nel mondo.